La solitidine è un’ottima compagnia quando si è nella fiducia oltre la paura di soffrire. Questo tipo di solitudine fortifica ed è un passaggio obbligato per molti ricercatori del Vero. Quando si sta bene con se stessi la solitidine è un’ottima compagnia che ci fa apprezzare ancora di piu la compagnia di altri esseri umani con cui possiamo avere scambi di “energia creativa” e che ci fa allontanare da chi non è in sintonia con noi.
Se invece non sei nella fiducia e hai paura di soffrire, la solitudine non sarà sempre una buona compagnia ma può aiutare a alienare quella parte della mente reattiva che alimenta paure e angosce dovute alla solitudine stessa, indicando la strada Maestra: la meditazione. Una volta imboccata la strada giusta, ad un certo punto ci sarà la discesa e verso la luce.
La solitudine: amica e guida nei cammini di crescita interiore
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